Dr. Fabrizio Niccolini

ORARIO AMBULATORIO

  • LUNEDI’          DALLE 14:30 ALLE 19:00 / (CON APPUNTAMENTO)

  • MARTEDI’       DALLE 09:00 ALLE 12:30 / (CON APPUNTAMENTO)

  • MERCOLEDI’  DALLE 15:00 ALLE 19:00 / (CON APPUNTAMENTO)

  • GIOVEDI’        DALLE 09:00 ALLE 12:30 / (CON APPUNTAMENTO)

  • VENERDI        DALLE 15:00 ALLE 19:00 / (CON APPUNTAMENTO)

Dr. Fabrizio Niccolini

Medico Chirurgo, specialista in Pediatria. Inoltre, su appuntamento il dott. Niccolini esegue: Holter della pressione arteriosa (Ambulatory Blood pressure  monitoring ABPM) Ossimetria notturna o saturimetria notturna Spirometria Holter della pressione arteriosa     (Ambulatory Blood pressure  monitoring ABPM) Il monitoraggio Ambulatoriale della Pressione Arteriosa – Ambulatory blood pressure monitoring  (ABPM) è una metodica diagnostica usata in medicina per misurare la pressione arteriosa ad intervalli regolari durante le 24 ore. Viene effettuato in maniera assolutamente incruenta con il posizionamento di una apparecchiatura elettronica alla cintura collegata con un normale bracciale per rilevazione pressoria. L’esame avviene in maniera completamente automatica e quindi senza il minimo intervento del paziente che verrà invitato a svolgere una vita normale ma possibilmente tranquilla, evitando, per esempio la attività fisica o sforzi importanti. Ha diverse indicazioni cliniche, tra cui l’accertamento diagnostico della presenza reale di unostato ipertensivo, della ipertensione da camice bianco e la determinazione del profilo pressorio notturno. L’analisi dei dati raccolti dal monitoraggio pressorio delle 24 ore consente di suddividere i pazienti in diversi gruppi sulla base delle caratteristiche del profilo pressorio notturno. Durante il periodo notturno è fisiologica una riduzione dei valori pressori. Questo fenomeno è chiamato dipping. Si definisce dipper il paziente in cui la pressione sistolica media notturna si riduce tra il 10 ed il 20 % rispetto alla media diurna. Si definisce non-dipper il paziente in cui la pressione sistolica media notturna si riduce meno del 10 % rispetto alla media diurna. Si definisce reverse-dipper il paziente in cui la pressione sistolica media notturna si incrementa rispetto alla media diurna (perdendosi, dunque, il fisiologico ritmo circadiano della pressione arteriosa). I fattori che influenzano il dipping notturno sono numerosi, la qualità del sonno ma anche la presenza di condizioni patologiche come le cause secondarie di ipertensione arteriosa, l’insufficienza renale cronica, lo scompenso cardiaco. Il profilo pressorio notturno di tipo non-dipper sembra essere associato, secondo numerosi studi clinici, ad un maggiore danno d’organo, come per esempio la ipertrofia ventricolare sinistra, e ad una prognosi più sfavorevole nell’iperteso. Un’altra valutazione di estrema importanza è la determinazione del fisiologico incremento della pressione arteriosa al primo mattino, noto come morning surge. L’analisi dei dati registrati durante un monitoraggio ambulatoriale della pressione arteriosa delle 24 ore consente di quantificare questo incremento. La rilevanza clinica e prognostica di questo parametro, in accordo con quanto rilevato dalla American Heart Association, risiede nel dato che un eccessivo incremento mattutino della pressione arteriosa è un predittivo di incrementato rischio di eventi vascolari acuti, ed in particolare di ictus ischemico nell’anziano affetto da ipertensione arteriosa. Ossimetria notturna o saturimetria notturna L’ossimetria notturna (o pulsossimetria o saturimetria notturna) viene correntemente eseguita per via non invasiva con il posizionamento di un sensore a livello del polpastrello del dito di una mano, collegato ad un piccolo registratore alimentato da una batteria, che permette la registrazione continua dell’ossigenazione del sangue e della frequenza cardiaca.Questi dati vengono registrati per tutta la notte e il giorno successivo scaricati su un computer che, attraverso un software appropriato, permette allo specialista di valutare l’eventuale presenza, la profondità e la numerosità delle desaturazioni ossiemoglobiniche cioè quante volte, il sangue rimane poco ossigenato. L’ossimetria notturna è un primo test di screening che permette di sospettare la presenza di malattie sonno-correlate, come ad esempio la sindrome delle apnee ostruttive dei russatori che è la causa più frequente di sonnolenza diurna e di circa il 22% degli incidenti stradali ed è inoltre causa di ipertensione arteriosa. Inoltre può valutare la presenza di scarsa ossigenazione del sangue in malattie come la broncopneumopatia cronica ostruttiva, altre malattie respiratorie e cardiache croniche, le malattie neuromuscolari e la sindrome obesità-ipoventilazione , in cui frequentemente sono presenti disturbi respiratori del sonno.

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